La rivoluzione di Papa Francesco
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18 febbraio 2014

L'appuntamento è per il 28 febbraio. All'attenzione dei presenti, un libro che fa discutere, già presentato a Roma e Madrid. La Fondazione Donat-Cattin lo propone anche a Torino, a pochi mesi dall'elezione del pontefice argentino. “Francesco. Vita e rivoluzione” è la biografia di Jorge Bergoglio scritta da Elisabetta Piqué, giornalista sua connazionale, inviata del quotidiano La Nacion di Buenos Aires, da anni residente a Roma che aveva conosciuto bene il Papa fin da quando, nel 2001 era stato fatto cardinale. Aveva posto tanta fiducia in lui al punto da essere stata l’unica tra i giornalisti accreditati a prevederne l’elezione.

Alla base dell'opera c'è quell’idea di una «Chiesa povera per i poveri», ispirata alla figura di san Francesco d’Assisi, che suscita speranze e timori. L’intenzione di papa Bergoglio di riformare la Curia e il modo d’agire della Chiesa, in un ritorno alle origini che prevede regole nuove e drastici tagli, ha impensierito parecchi esponenti di primo piano del mondo ecclesiastico e nello stesso tempo ha restituito a fedeli e no la fiducia in un'Istituzione che negli ultimi anni è stata scossa da accuse di ogni tipo, anche quella di corruzione e non solo corruzione finanziaria.

Per discutere di ciò che di nuovo si è finora visto e sulle prospettive che si stanno aprendo per la Chiesa cattolica, con l'autrice del libro ci saranno il professor Giovanni De Luna, ordinario di storia contemporanea all'università di Torino e Roberto Repole, presidente dei teologi italiani. Modererà il dibattito, Luca Rolandi, il direttore del settimanale cattolico torinese La Voce del Popolo.

Il dibattito si terrà venerdì 28 alle 17.30, come di consueto nel salone della Fondazione Donat-Cattin (v. Stampatori, 4).