Era riuscito a far sparire 500 mila euro dai bilanci dei condomini appropriandosi del denaro da lui amministrato.

È successo martedì scorso a Trieste dove dodici condomini vivevano la loro normale quotidianità versando le classiche spese di condominio al loro amministratore, non immaginando neanche lontanamente l’uso che il professionista avrebbe fatto del denaro. Cittadini comuni che si fidavano di chi gestiva la loro burocrazia condominiale, che non avrebbero mai pensato di avere a che fare con un contraffattore in grado di modificare gli estratti conto dei rapporti intestati a loro, facendo risultare una maggiorazione degli importi dovuti per il pagamento di utenze e di altre spese legate alla gestione dell'immobile.

Secondo le prime indagini della procura della Repubblica di Trieste, “l’ Arsenio Lupin” della situazione, ora indagato per le ipotesi di reato di appropriazione indebita, falso e bancarotta fraudolenta documentale e patrimoniale, era riuscito a falsificare gli estratti conto dei rapporti intestati ai condomini e per portare a termine il suo atto “geniale”  aumentava considerevolmente le spese sulla gestione dell’immobile. E non contento del danno commesso, presentava falsi verbali di assemblee condominali riuscendo così ad aprire fidi bancari che utilizzava per fini personali.

Un’altra ingiustizia sul fronte spese dei cittadini italiani, che ora dovranno guardarsi le spalle anche da quei professionisti di cui ci si dovrebbe fidare di più: gli amministratori di condominio. Ma come potersi proteggere da quelle figure che molto spesso non sono in grado di tutelare la vita condominiale del cittadino?

Delle piccole ma efficaci regole da seguire esistono: in primo luogo sarebbe opportuno chiedere l'estratto conto del condominio per confrontarlo con il rendiconto annuale, perché potrebbero nascere proprio lì le prime spiacevoli sorprese. Ma non è tutto, per controllare che l’amministratore non si approfitti della posizione che ricopre, bisognerebbe fare attenzione ad alcuni accorgimenti che potrebbero rivelarsi fondamentali:

1. L’amministratore non deve imporre la sua volontà nelle assemblee di condominio e nelle decisioni importanti.
2. Alla scadenza del suo mandato si rimette in gioco e chiede ai condomini una riconferma esplicita.
3. Accetta preventivi di lavori portati dai condomini. (Gli amministratori poco seri di solito non accettano preventivi di lavori portati dai condomini e sapete qual è la scusa? "Ma non conosco quella ditta, non ci ho mai lavorato insieme, non mi fido di affidare lavori a ditte con le quali non ho mai lavorato, la responsabilità dei lavori è mia, preferisco lavorare con ditte di mia fiducia").
4. Si fa pagare, non sottopagare.
5. Non tollera ritardi nei pagamenti delle rate delle spese condominiali.
6. Apre un conto corrente intestato al condominio e non alla propria persona e nell'assemblea annuale fornisce copia a tutti i proprietari dell'estratto del c/c bancario con il rendiconto della sua gestione in modo chiaro e trasparente.
7. Offre la possibilità a tutti, inviando l'estratto conto bancario del condominio, di verificare le entrate e le uscite del condominio stesso, dove si potrà quindi controllare che le spese registrate nel rendiconto siano addebitate nell'estratto conto bancario senza altri addebiti ingiustificati.

Non ci resta che dire allora: occhio all’amministratore!   

Silvia Serena

10 ottobre 2008

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