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Brodolini, chi era costui?

Lezione del professor Brunetta a Daria Bignardi

Giacomo Brodolini, ministro del lavoro alla fine degli anni ’60 e padre dello statuto dei lavoratori, ha fatto la fine del Carneade manzoniano.Renato Brunetta e Daria Bignardi Così almeno è parso dal recente battibecco televisivo tra il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta e la conduttrice Daria Bignardi, che prima ha storpiato il nome del ministro socialista del lavoro (la redazione le aveva scritto Brandolini) e poi ha minimizzato, fornendo a Brunetta, già direttore della Fondazione intitolata a Brodolini, l’assist per una risentita controffensiva.

Se si è dimenticato il nome di chi volle la carta fondamentale dei diritti dei lavoratori, è probabile che nemmeno si ricordino altre sue azioni compiute da ministro del lavoro nel primo governo Rumor. In poco più di sei mesi (dal 12 dicembre 1968 all’8 agosto 1969), Brodolini avviò una prima organica riforma previdenziale, promosse il risanamento del sistema mutualistico ed elaborò un progetto di legge per la libertà sindacale e la tutela dei diritti dei lavoratori nei luoghi di lavoro.

A 40 anni dalla prematura scomparsa, corre l’obbligo di ribellarsi a questa omologazione abrasiva della memoria. Di Brodolini è doveroso ricordare la partecipazione alla veglia dell’Apollon, nel capodanno 1969, in cui prende posizione come ministro non neutrale dichiarando che «il cuore è dalla parte dei lavoratori». E alle generazioni più giovani occorre raccontare anche di quando Brodolini si reca ad Avola, a 15 giorni dall’assassinio di due sindacalisti, per chiedere scusa a nome del governo per l’assenza dello Stato in determinate zone del Mezzogiorno.

Una commemorazione significativa fu quella che gli dedicò nel 1972 Carlo Donat-Cattin, suo successore al ministero del lavoro. L’archivio della Fondazione ne conserva copia, che qui viene messa a disposizione, anche come omaggio riconoscente a due persone che si sono impegnate profondamente per migliorare e tutelare le condizioni dei lavoratori.

Dagli archivi della Fondazione il documento con il discorso commemorativo che Carlo Donat-Cattin tenne nel 1972
Link al discorso

Alessandro Parola

info@alessandroparola.it

12 maggio 2009

 
 
 
     
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