Home arrow Punti di vista arrow Mycrom un'azienda da scoprire
Mycrom un'azienda da scoprire

Sono entrata per caso in un'azienda grafica e ho scoperto il regno del design e non solo. La prima cosa a colpirmi è stata una cabina telefonica inglese rossa poi il mio sguardo si è perso nello spazio. Uno spazio insolito dove convivono personaggi del Carosello insieme a super eroi. Credo che questo ambiente lavorativo sarebbe piaciuto moltissimo ad Adriano Olivetti anche se distante dal suo modello, diverso nella tipologia ma identico nel voler dare a chi lavora la sensazione di essere a casa propria.Mycrom un'azienda da scoprire Una realtà aziendale molto in linea con una Torino che, giorno dopo giorno, appare sempre più glamour.
La grande svolta della vecchia capitale sabauda coincide con le Olimpiadi invernali del 2006. Nello stesso anno Alessandro Imoda, titolare di un’azienda grafico-editoriale, cambia volto alla sua attività. Il nuovo corso inizia con una scelta coraggiosa: l’acquisto dei diritti di Diabolik.
Ho cercato di capire – dice Imoda - se Diabolik potesse passare dalle pagine di un fumetto alle pareti delle nostre case diventando un oggetto di design. Siamo stati la prima realtà grafica in Italia ad applicare la professionalità nel campo della gestione del colore alla stampa digitale su tessuto”.
Un’intuizione vincente da cui è nata la Diabolik Collection. Una collezione che ha da subito conquistato il pubblico con le stampe e gli elementi di arredo. Punta di diamante è il quadro del brindisi dei diabolici fidanzati arricchito da 300 Swarovski cuciti a mano.
In soli tre anni Mycrom sviluppa varie collezioni legate a celebri personaggi del fumetto e grandi artisti. Fra i nomi prestigiosi alcuni vicini all’ambiente torinese come Ugo Nespolo, Antonio Lapone e Michelangelo Rossino.
Io e il mio gruppo amiamo chiamarci nuovi sabaudi – dice il giovane imprenditore - crediamo moltissimo in questa città. Torino è il futuro”.
Il legame di Alessandro Imoda con Torino è forte e si capisce quando ci racconta del progetto che ha sviluppato per una delle residenze reali: Villa della Regina.
Partendo dallo studio dei tessuti originali siamo riusciti a riprodurre fedelmente i colori delle stoffe di allora. Un lavoro complesso durato dieci mesi. Siamo stati l’unica azienda, a livello europeo, in grado di fare questa delicata operazione che ha consentito di replicare, grazie a nuove tecnologie, i tessuti antichi. Una grandissima soddisfazione”.
Mycrom non è solo Alessandro Imoda ma una squadra affiatata di giovani professionisti. “Posso avere grandi idee ma senza i miei collaboratori tutto questo non sarebbe possibile”.

Barbara Donat-Cattin

23 giugno 2009

Guarda il video con l'estratto dell'intervista
Link al sito Mycrom

 
 
 
     
Rubriche
IL PUNTO
Punti di vista
Uno per molti
Giovani e Lavoro
Oggi: la storia
HOME PAGE
Comitato Editoriale
Promotore
Newsletter
Privacy policy
Testata online bisettimanale registrata presso il Tribunale di Torino con il numero 55 del 9 luglio 2008
webmaster: Alessandro Serena