NOI
In occasione del VI concorso Saint Vincent Giovani "Unità d’Italia, 150 anni insieme. Tra utopia e disincanto", organizzato dalla Fondazione Donat-Cattin, abbiamo voluto presentare un video che riuscisse a trasmettere, attraverso la metafora e la semplicità, il nostro messaggio di critica nei confronti dell’Italia del centocinquantenario. Il video è composto da brevi sequenze che affrontano quelli che, secondo il nostro punto di vista, sono stati e sono tuttora i punti dolenti del Bel Paese: violenza, corruzione e mafia. Si tratta tuttavia di un giudizio non fine a sé stesso: la parte finale del montaggio apre uno spiraglio di speranza, a manifestare la fiducia nelle smisurate potenzialità di una nuova generazione unita e coraggiosa. Da qui il titolo che abbiamo scelto per il nostro cortometraggio: NOI. Dal punto di vista tecnico abbiamo optato per la semplificazione totale dell’immagine e, di conseguenza, del messaggio. Uniche protagoniste del video sono due mani che interagiscono su uno sfondo bianco al quale, alla fine, lasciano la scena rendendolo protagonista assoluto del montaggio. È proprio questo ciò di cui abbiamo bisogno, un nuovo punto di inizio, una tabula rasa su cui poter costruire con le nostre mani un futuro diverso da quello che, tristemente, ci aspetta.
Alberto Risi e Giovanni Zattera VD Liceo Scientifico “Gino Segré” - Torino 15 marzo 2011
Guarda il cortometraggio
Premio speciale miglior cortometraggio sotto i tre minuti: NOI Due mani che si avvicinano su uno sfondo bianco. Originale la scelta di sviluppare il tema attraverso la potenza della metafora, mettendo in luce le motivazioni della convivenza civile oggi, a centocinquant’anni dall’Unità. La sintesi idea-immagine esprime una purezza di sguardo che evita ogni rischio di retorica storica e politica, per andare dritta al punto: perché degli adolescenti del 2010 dovrebbero credere nella comunità nazionale? |