Home arrow Uno per molti arrow Uno per molti
Uno per molti

Reportage Africa
Togo, agosto 2010

Mi trovavo ad Aklakou, in una missione gestita da suor Salesia, un’anziana ma energica e vitale donna veneta che dopo 44 anni in Madagascar, vive da 4 anni in quella terra. Il mio compito era insegnare le basi rudimentali dell’uso dei computer a un gruppo di ragazzi. Il coordinatore del campo giovani nel quale erano state organizzate queste lezioni si chiamava Pierre.

Togo, agosto 2010È un mercoledì, nella piccola stanza affollata dai computer ci sediamo in un angolo e Pierre inizia a raccontarmi di sé. È un omaccione possente, un solido, forte trentunenne togolese che insegna francese ed ewe in una classe di sole ragazze alla missione di Aklakou.

È cattolico, la missione lo paga bene per il suo lavoro e quindi riesce a vivere dignitosamente. Non ha una famiglia, ma vorrebbe costruirne una un giorno, dice. Vorrebbe avere una moglie, una donna al suo fianco, ma per ora non è ancora riuscito a trovare quella giusta. Mi chiede come sia l’Italia e gli racconto quello che so del mio paese. Lui allora parla del Togo. Dice che sono fortunati perché, nonostante il governo di Faure Gnassingbe sia di fatto una dittatura, la popolazione può ritenersi relativamente libera. «Possiamo incontrarci per strada, parlare tra di noi, salutarci – mi dice – mentre in altri paesi anche queste cose sono proibite». Il difetto principale del suo Togo è l’assenza di prospettive di sviluppo. Pierre coltiva un sogno, quello di lasciare la professione di insegnante e iniziare a lavorare per permettere al suo paese di crescere e migliorare. «L’obiettivo è poter far progredire il mio paese», conclude con queste parole. Terminata la discussione ci alziamo e proseguiamo la nostra lezione di informatica.

Leggi il reportage completo

Daniele Zibetti 

9 novembre 2010

 
 
 
     
Rubriche
IL PUNTO
Punti di vista
Uno per molti
Giovani e Lavoro
Oggi: la storia
HOME PAGE
Comitato Editoriale
Promotore
Newsletter
Privacy policy
Testata online bisettimanale registrata presso il Tribunale di Torino con il numero 55 del 9 luglio 2008
webmaster: Alessandro Serena