10 giugno 2014
Torino dedica a don Luigi Sturzo una via (i tratta di un tratto dell’attuale Lungo Stura Lazio) ricordando così a 55 anni dalla morte il padre del cattolicesimo democratico in Italia.
La cerimonia, alla quale tutti sono invitatia partecipare, si svolgerà venerdì prossimo, 13 giugno, alle ore 11 alla presenza del sindaco Fassino e del presidente del consiglio comunale Ferraris. Il luogo della manifestazione si trova sul sito www.associazionepopolari.it.
Come è noto, Don Sturzo fu paladino delle Autonomie locali, pro-Sindaco di Caltagirone e fondatore dell'Associazione nazionale dei comuni d'Italia. Nel 1919, con l’appello “Ai liberi e forti”, fondò il Partito Popolare Italiano, di cui fu per anni segretario nazionale. Sotto la sua guida il PPI ottiene il 20% dei voti, confermandosi nelle elezioni successive. All'avvento del fascismo, nel 1924 fu costretto ad un lungo esilio, prima a Londra, poi negli Stati Uniti, dove, con i suoi scritti e le sue pubblicazioni, proseguì la lotta al regime di Mussolini. Fu a lungo uno dei punti di riferimento dell'antifascismo in esilio. Favorevole alla scelta per la repubblica nel referendum istituzionale, tornò in Italia nel 1946. Il Presidente della Repubblica Luigi Einaudi lo nominò senatore a vita nel 1952.
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