18 Maggio 2014
Uno spaccato di alta politica, ma anche il ricordo di una persona per bene. E' quanto ci regale il libro di Giuseppe Sangiorgi (segretario generale dell'Istituto Sturzo di Roma, giornalista, collaboratore di alcuni tra i maggiori uomini politici della Dc) che l'editrice Rubbettino propone con il titolo: De Gasperi. Uno studio.
Il volume sarà presentato il 9 giugno prossimo, alle 17,00, nella sede della fondazione Donat-Cattin, in via Stampatori 4 a Torino. Sarà l'occasione, pochi giorni dopo il voto europeo, di fare un punto sulla politica e sulle prospettive che ci attendono. A presentare la ricerca e a discuterne, oltre all'autore ci sarà, tra gli altri, Guido Bodrato e con lui alcuni dei politici “nuovi” appena reduci dalla campagna elettorale.
Il volume è una una ricostruzione storica che ci restituisce la dimensione più autentica e non solo politica, dello statista trentino. Gli anni della sua formazione, gli affetti più intimi, le sofferenze di un'esistenza vissuta nel segno degli ideali quale che fosse il prezzo da pagare, la fede religiosa come costante «imitazione di Cristo». Una descrizione del personaggio, ricca di aneddoti, destinata da un canto a farlo “scendere dal piedistallo” sul quale è stato finora sollevato, finendo per isolarlo e allontanarlo dalle concretezze della politica; dall'altra è un modo per ricordare le esigenze della cosa pubblica, i valori sui quali confrontarsi, il coraggio di chi, in momenti difficilissimi, seppe ridare speranza al paese aiutando a trarlo fuori dalla miseria nella quale l'ultimo conflitto mondiale lo aveva relegato.
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