Liberazioni è il tema unificante delle prime iniziative culturali del Polo del ‘900, realizzate da tutti gli istituti che partecipano al progetto e coordinate dall’Unione Culturale “Franco Antonicelli”. A questo tema si ispirerà anche la mostra, realizzata dal Museo diffuso della Resistenza e curata da Peppino Ortoleva, Enrico Donaggio e Guido Vaglio, che nel novembre 2015 inaugurerà il Polo.
Il programma dei primi appuntamenti sarà così articolato:
- gli Incontri del giovedì: cinque cicli, di tre appuntamenti ciascuno, che si interrogheranno su altrettante vicende significative del Novecento: l’emancipazione femminile, la liberazione sessuale, la liberazione dalla violenza, dalla fame e dallo sfruttamento sul lavoro.
- le Lectures: cinque lezioni di alto profilo scientifico sul tema “Il Novecento e le sue liberazioni”, affidate a personaggi italiani e stranieri. Interverranno Piotr Nowina-Konopka, Denis Peschanski, Didier Francfort, Enzo Traverso e Krzysztof Pomian.
- le Serate dell’Unione Culturale: dieci serate per raccontare il Novecento e le sue liberazioni con linguaggi diversi: dal teatro al cinema, dalla musica alla performance artistica, dalla poesia al fumetto, dalla critica sociale all’architettura.
- i Laboratori del 900 per le scuole superiori: attività focalizzate su alcuni momenti significativi della storia del ventesimo secolo che, pur rientrando nei programmi scolastici curriculari, di norma non costituiscono oggetto di approfondimento specifico.
- i Seminari all’Università: cinque laboratori realizzati in collaborazione con i dipartimenti di Culture, Politica e Società, di Filosofia e DAMS dell’Università di Torino, che offriranno agli studenti una occasione di confronto seminariale che permetterà di conseguire regolari crediti formativi.
Primo appuntamento martedì 24 febbraio, alle ore 21, Aula Magna della Scuola Internazionale Altiero Spinelli. "Liberati dal Novecento? Lavoro, economia e sinistra oggi”. Ingresso libero.
Il calendario aggiornato delle iniziative è pubblicato sui siti degli istituti del Polo e sulla pagina www.polodel900.it.
Partecipano al Polo del ‘900 dodici tra fondazioni, istituti e centri culturali: con la Fondazione Donat-Cattin e l'Unione Culturale Antonicelli, ci sono l'ISMEL Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, che riunisce la Fondazione Istituto Antonio Gramsci, l'Istituto Gaetano Salvemini e la Fondazione Vera Nocentini; il Museo Diffuso della Resistenza; l’ANCR Archivio cinematografico nazionale della Resistenza; l’ISTORETO Istituto piemontese per la storia della Resistenza; il Centro studi Primo Levi; il Centro studi Piero Gobetti; la Rete Italiana di Cultura Popolare.
La Compagnia di San Paolo accompagna lo sviluppo del Polo del ‘900 attraverso uno specifico Programma, avviato in collaborazione con il Comune di Torino, volto a creare un centro culturale dinamico e aperto alla cittadinanza, rivolto anzitutto alle nuove generazioni e ai nuovi cittadini, sensibile ai temi della storia e dell’attualità.
Il Programma prevede la creazione di una sede condivisa per più istituti culturali, depositari di fonti documentarie significative, impegnati nella ricerca e nell’animazione culturale intorno al Novecento sociale, economico, politico e letterario.
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